CONTAINER: HA CAMBIATO IL COMMERCIO

Meschiari: l’utilizzo del container e del prefabbricato

Oltre il 50% dei container è fabbricato in Estremo Oriente, soprattutto in Cina.

Le misure standard

Il container più diffuso al mondo, usato quotidianamente per il commercio., è un prefabbricato mobile. il suo nome è Container ISO, acronimo di International Organization for Standardization. E’ un parallelepipedo in metallo; le sue misure sono state stabilite nel 1967:

• larghezza: 8 piedi (244 centimetri)
• altezza 8 piedi e 6 pollici (259 centimetri)
• due lunghezze standard di 20 e 40 pollici (610 e 1.220 centimetri)

Ogni container è numerato e registrato con 11 caratteri alfanumerici:

• 4 lettere (le prime 3 corrispondono alla sigla della compagnia proprietaria)
• 6 numeri
• 1 numero finale di controllo, il cosiddetto “check-digit” ottenuto con un apposito algoritmo di calcolo sulle 10 lettere o cifre precedenti; a ogni lettera corrisponde un valore numerico convenzionale

La capacità di carico di una nave portacontainer viene valutata dalle dimensioni standard, perciò volumetrica dei container, in moduli TEU, acronimo di Twenty Foot Equivalent Unit (Unità equivalente a 20 piedi).

L’importanza degli attacchi

Per standardizzare le procedure, anche gli attacchi presenti negli angoli dei container e indispensabili per il fissaggio, sono omogenei. Così, tramite carrelli elevatori, carriponte, gru sono trasferibili con facilità in verticale da vari mezzi: nave, vagone, autocarro. Attacchi e container robusti permettono di impilare i container uno sull’altro, migliorando l’utilizzo di moli, banchine, magazzini.

Il classico container ISO ha superfici laterali piene, una chiusura posteriore con due battenti sigillabili facilmente al fine di evitare effrazioni. Unico limite, le misure interne di carico che non consentono il carico affiancato di due pallet EUR nel loro lato maggiore.

Ci sono container ISO predisposti per usi particolari – con il prefabbricato spicca il commercio – perciò abbiamo container ISO cisterna, frigoriferi, open top (tetto apribile) e container con pareti laterali apribili. I container ISO possono essere utilizzati anche per il trasporto di liquidi, è sufficiente installare un serbatoio flessibile, il Flexitank.

Container: trasporti marittimi

Nel campo dei trasporti marittimi si stima che circa il 90% delle merci cargo sia trasportata utilizzando circa 200 milioni di TEU (Unità equivalenti a 20 piedi) all’anno.

Le dimensioni di 20 e 40 piedi sono troppo grandi per il trasporto aereo, dunque sono stati studiati container di dimensioni inferiori.

Container: trasporti su strada

Per il trasporto su strada è nata una soluzione ibrida: le casse mobili, generalmente fornite di zampe, con pareti laterali più sottili, perciò con una superficie interna maggiore. Essendo considerato un accessorio, può non essere immatricolato singolarmente.

Container uso ufficio

Poi ci sono i container abitativi: partendo dal container standard di 40 piedi, si è ricavato un  minimo spazio abitativo, utilizzabile in vari casi tra cui fornire un alloggio in caso di calamità naturali.

Ci sono anche container a uso ufficio, container utilizzabili per banche, scuole, farmacie, ambulatori, ospedali da campo per un utilizzo temporaneo, sicuro ed efficiente.

Info

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Nell’immagine in evidenza alcuni dei layout proposti da Meschiari